Le ultime NOTIZIE dell'FC BARI CALCIO 1908

 

Le ultime news, le partite, i commenti, la classifica, i marcatori, i giocatori infortunati, le probabili formazioni, le pagelle. Tutte le info e le novità  provenienti dal San Nicola o dagli stadi dove l'SSC Bari calcio (prima as bari e FC Bari 1908) gioca in trasferta.

 

 

Notizie SSC Bari Calcio

 

09.07.25 - Sorpresa Bellomo! Visite mediche col Bari e rinnovo. Sarà bandiera
Scaduto il contratto, sembrava destinata a concludersi la lunga esperienza di Bellomo a Bari. Invece, il centrocampista proseguirà il suo matrimonio in biancorosso. Come spiega RadioBari, in corso le visite mediche anche per Bellomo. Il rinnovo previsto è per un'altra stagione e, a livello di lista, sarà calciatore bandiera.
tuttobari.com



09.07.25 - GdS - Vicari e Maita rischiano. Verreth: qualche dubbio (risolto), ha chiamato Dickmann. Lapadula complesso
E' ricco di aggiornamenti l'articolo odierno de La Gazzetta dello Sport sul Bari. Rischiano di fare le valigie sia Vicari che Maita, mentre Bellomo dovrebbe firmare per un altro anno. Mobilità Caserta: il tecnico, spiega il giornale, si sarebbe mosso in prima persona avviando telefonate per approcciare suoi fedelissimi, fra questi Quagliata e Cassandro, oltre a Pagano, effettivamente arrivato.

Capitolo Verreth: dopo qualche dubbio, sono stati definiti i suoi documenti. E lo stesso calciatore si sarebbe confrontato con Dickmann per un parare. Complesso è invece il discorso Lapadula per questione di costi. Certo, scrive il quotidiano, è il sondaggio per Gytkjaer e Mignani (figlio dell'ex tecnico biancorosso). Nei giorni scorsi Caserta e Sibilli avrebbero parlato a lungo: si ripartirà dall'ex Pisa.
tuttobari.com



09.07.25 - Pagano, un pizzico d'Europa per il nuovo Bari
Riccardo Pagano arriva al Bari portando con sé anche l’esperienza delle coppe europee. Il classe 2004, cresciuto nel vivaio della Roma, ha collezionato tre presenze in Europa League nella stagione 2023/24. Il debutto è arrivato il 5 ottobre 2023, nella vittoria di casa per 4-0 contro il Servette. Poi altre due apparizioni nei gironi: il 26 novembre contro lo Slavia Praga e il 14 dicembre nella vittoria casalinga per 3-0 contro lo Sheriff.

Tre spezzoni di partita, ma sufficienti per respirare l’aria del grande calcio europeo.
tuttobari.com

 

 

08.07.25 - Lapadula-Antonucci: chi darebbe più garanzie?
Calciomercato dai tantissimi nomi per il Bari, costretto a ricostruire l’intera rosa dopo la fine dei prestiti della stagione passata. In attacco è arrivato Gabriele Moncini, in cerca di riscatto dopo la stagione disastrata del Brescia e i suoi soli 5 gol. L’attaccante ventinovenne dovrà essere sostenuto nel migliore dei modi e la società biancorossa sta valutando il profilo più adatto. I nomi più in voga, in questo momento, sono Gianluca Lapadula e Mirko Antonucci. I profili sono molto diversi tra loro: uno più giovane e l’altro esperto, una seconda punta e un attaccante d’area. Chi tra i due, allora, potrebbe dare più garanzie?

L’italo-peruviano viene da una stagione con soli 4 gol fatti in 13 presenze. Gli anni passano e il giovanissimo Pio Esposito lo ha nettamente battuto nella corsa per una maglia da titolare al centro dell’attacco dello Spezia lo scorso anno. Anche qualche infortunio ha frenato il bomber, abituato a dominare la Serie B. Ben due volte ha vinto la classifica cannonieri nel campionato cadetto segnando 21 e 27 gol. Il trentacinquenne potrebbe portare, dunque, esperienza tra le fila dei galletti e anche un po’ di sostanza in attacco, spesso mancata negli ultimi anni. È anche vero che nelle ultime stagioni è apparso meno brillante a livello fisico ed è ormai noto come in Serie B la prestanza fisica faccia la differenza.

La freschezza non manca invece al funambolo romano che nelle ultime stagioni sta cercando di imporsi nel panorama calcistico italiano. Scuola Roma, 26 anni, Mirko Antonucci, metterebbe a disposizione del Bari tutta la sua abilità nello stretto. Non è una vera e propria punta, anzi, dà il suo meglio nella zona a ridosso dei bomber, cercando di dialogare con essi. Nella scorsa stagione ha collezionato 4 gol e 3 assist, un bottino non esaltante e perciò ha voglia di consacrarsi con una nuova esperienza. In passato ha già fatto vedere di che pasta è fatto, mettendo a referto 11 gol nella stagione 22/23 con la maglia del Cittadella e 7 assist nella stagione prima sempre con la stessa maglia.
Profili diversi, dunque, ma obiettivo unico: un attaccante che faccia esplodere il San Nicola.
tuttobari.com



08.07.25 - Ecco Dickmann! Arrivato in città, ora visite e firma
Giorno d'arrivi in casa Bari. Dopo Cerofolini, ecco arrivare nel capoluogo pugliese anche Lorenzo Dickmann. L'ex difensore del Brescia arriva a titolo definitivo. Per lui ora, misite mediche e firma sul contratto che lo legherà al club biancorosso 
tuttobari.com



08.07.25 - Il mercato delle altre – Colpo Mantova con Falletti. Pescara scatenato con...
La seconda settimana di luglio si apre con il botto per ciò che concerne il mercato di serie B. Ed è il Mantova ad essere protagonista cosi come le scorse settimana. La società lombarda, infatti, sta facendo chiaramente intendere di voler alzare l’asticella per il prossimo campionato. E proprio nelle scorse ore sta perfezionando l’arrivo dell’ex calciatore di Bari e Ternana Cesar Falletti. Il fantasista uruguaiano arriva a Mantova dalla Cremonese, squadra che non ha nei piani il talento sudamericano e che, quindi, andrà ad arricchire la rosa della compagine di mister Possanzini.

Pescara piuttosto attivo in queste ore anche grazie alla definizione della vicenda allenatore con la firma dell’ex tecnico del Bari Vincenzo Vivarini. La compagine abruzzese, infatti, cerca di bussare alla porta del mercato con tre colpi all’orizzonte. Si tratta di Moro, Ghion e Leone. Pedine molto importanti che rinforzerebbero di gran lunga la squadra biancazzurra.

Per il Modena nuovo rinforzo con l’arrivo a titolo definitivo del difensore olandese Nieling. Un acquisto importante per la retroguardia degli emiliani. Di certo non l’ultimo con i dirigenti dei canarini pronti a dare al tecnico Sottil una squadra più competitiva rispetto alla scorsa stagione. Anche in casa Empoli si muove qualcosa con l’arrivo di Ilie mentre il Venezia parla sempre più straniero con l’acquisto di Franjic in arrivo dal Wolsfburg.

Movimenti importanti anche in casa Palermo, con la società siciliana che sta attuando una vera e propria rivoluzione per centrare la promozione in A. Dopo Augello ed Elia che stanno per firmare si punta sempre di più su calciatori di livello. Si parla ora anche di Mattia Valoti e di Bani per la difesa.
tuttobari.com

 

 

06.07.25 - Protti rivela: "Mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite"
Igor Protti e la partita che non riguarda un campo da calcio. Stessa voglia di lottare, comunque, e tanta speranza. E' stato lo stesso ex bomber biancorosso a spiegare cosa sta vivendo, con un post su Instagram e una foto in ospedale.

Ciao a tutti, questa foto è di pochi giorni fa in un letto di ospedale. Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite. Ho subito un primo intervento chirurgico e la prossima settimana comincerò le cure per cercare di migliorare la situazione e poter essere nuovamente operato tra qualche mese. È una partita durissima, so benissimo che si può vincere o perdere ma ce la metterò tutta come sempre. E come sempre so di non essere solo, ho la mia grande e meravigliosa Famiglia vicino a me anche se non tutti lo possono essere fisicamente. Come quando ero in campo e mi sentivo parte di una grande comunità oggi sento anche la vicinanza di tutti gli amici e di tutte quelle persone che mi hanno seguito e voluto bene. Ringrazio lo staff medico che mi ha preso in cura e che farà di tutto per aiutarmi in questa lotta. Mi scuso fin da ora se nei prossimi mesi non riuscirò a rispondere a tutti sia telefonicamente che qui su Instagram. Vi mando un forte ed enorme abbraccio.

 

 

05.07.25 - CdS - Il Bari ha chiuso per un pupillo di José Mourinho: Ecco chi è! E poi...
"Il Bari ha chiuso per Riccardo Pagano, pupillo di José Mourinho. Accordo con la Roma per l’acquisto del ventenne centrocampista, in prestito con diritto di riscatto, fortemente voluto da Fabio Caserta che lo ha avuto nel Catanzaro". Lo scrive il Corriere dello Sport. Stando al quotidiano sistemata la porta con Cerofolini: l'estremo difensore è atteso tra lunedì e martedì per le visite mediche. Firmerà un triennale. Sarebbe inoltre quasi fatta per il ritorno di Obaretin.
tuttobari.com



05.07.25 - Tuttosport - Il Bari per l'attacco punta su due nomi. Radunovic al Frosinone?
"Il Bari per l’attacco vorrebbe puntare su una coppia formata dalla qualità di Mirko Antonucci e dal fiuto del gol dell’intramontabile Gianluca Lapadula, che potrebbero lasciare proprio lo Spezia". Lo scrive Tuttosport raccontando le mosse baresi.

Spazio pure per un ex Bari: stando al quotidiano piemontese, "Il Frosinone punta a due portieri del Cagliari: Radunovic per il ruolo di titolare e Alen Sherri come dodicesimo".
tuttobari.com

 

 

04.07.25 - Mercato, tris di acquisti per Caserta! Nome nuovo per l'attacco
Michele Cerofolini sarà il nuovo portiere del Bari. Dopo i piccoli rallentamenti registrati nel pomeriggio di ieri, la trattativa con il Frosinone si è definitivamente sbloccata. Il classe '99 è pronto a raccogliere la sfida biancorossa e difendere i pali della squadra di Fabio Caserta nella prossima stagione.

Non solo Cerofolini: il Bari è attivissimo sul mercato e sta per chiudere altri due innesti. È in arrivo Riccardo Pagano, giovane centrocampista di proprietà della Roma, che Caserta conosce bene per averlo già allenato a Catanzaro. Il calciatore approderà in Puglia con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Infine, si registra un’operazione sull’asse Napoli-Bari. I biancorossi accoglieranno Emanuele Rao, attaccante reduce dall’esperienza alla SPAL. Il classe 2006 verrà prima tesserato dal club partenopeo, per poi essere girato in prestito secco alla corte di Caserta. Per l'attacco, un altro nome che piace e che può essere un'idea è quello di Luca Vido, reduce dall'esperienza alla Reggiana. 
tuttobari.com



04.07.25 - Maiello dopo la scadenza: "Il Bari un onore. Il pullman scoperto, il dramma Cagliari. Antenucci fantastico, Botta di altra categoria". E parla di Longo
Intervista a Raffaele Maiello, oggi, sulle pagine di Repubblica. "Sapevo che prima o poi sarebbe finita, ma i ricordi mettono i brividi. È stato davvero un onore vestire la maglia biancorossa", le sue parole a pochi giorni dalla scadenza del contratto. Sui ricordi... "Tanti. Ma se proprio ne devo scegliere uno, direi il giro sul pullman scoperto per le vie di Bari dopo la promozione in serie B. Non mi sarei aspettato così tanta gente per le strade, non fosse altro perché la B dovrebbe essere una formalità per una tifoseria così. E invece non riuscivamo a spostarci con il pullman". Il ricordo più brutto... "L’epilogo della gara con il Cagliari è stato un dramma, perché il gol in pieno recupero di Pavoletti ha trasformato una promozione a portata di mano in un dramma popolare. Ma devo dire una cosa: io porterò dentro di me tutto dei miei giorni baresi, anche i più tristi, perché quando ami e sei amato vale tutto".

I compagni... "Ho giocato con tanti calciatori bravi a Bari. Mirko Antenucci, per citare un esempio, è stato un attaccante fantastico. Ma se ne devo scegliere uno dico l’argentino Ruben Botta, trequartista di un’altra categoria".

Su Longo e lo scarso utilizzo... "Sono state sue scelte e un giocatore deve saperle accettare. Certo, stavo bene e a nessuno fa piacere vedere gli altri dalla panchina".
tuttobari.com

 

 

 

02.07.25 - CdS - Si allontana Lapadula! Pochi margini per la casse biancorosse. Nel mirino ora un altro attaccante... Ecco chi!
Le trattative del Bari raccontate oggi sulle pagine nazionali del Corriere dello Sport: "Il Bari e Moncini sempre più vicini, si allontana Lapadula. Ora nel mirino c'è il ventiseienne Mirko Antonucci rientrato allo Spezia dal prestito al Cesena".Ci sarebbe dunque una frenata su Lapadula, "non appare al momento un'operazione possibile arrivare all’attaccante peruviano Gianluca Lapadula che viaggia su parametri con pochi margini d'intesa per le casse biancorosse". Il giornale prosegue: tra oggi e domani dovrebbe esserci l’incontro decisivo per Pagano.
tuttobari.com



02.07.25 - Nuovo sponsor in arrivo per il Bari? L’indizio social
Potrebbe esserci una novità importante in casa Bari in vista della stagione 2025/26: l’arrivo di un nuovo sponsor. E gli indizi, arrivati dai social, sembrano lasciare pochi dubbi. Nella giornata di ieri, il club biancorosso ha pubblicato sui propri canali ufficiali una foto particolare: un pallone adagiato sul prato del San Nicola, accompagnato dalla frase “La passione fa la differenza”. Poco dopo, sui profili di Betsson Sport, è comparsa un’immagine altrettanto simbolica: un galletto rosso, evidente richiamo al simbolo del Bari, sovrapposto allo stesso sfondo del San Nicola, accompagnato dalla frase “La passion, fasce la differènz”, in dialetto barese. Un doppio segnale che sembra confermare l’imminente annuncio: Betsson, già sponsor di club di Serie A come Inter e Torino (oltre che del Palermo), potrebbe diventare il nuovo main sponsor del Bari.

Betsson Group è una società svedese leader nel settore del gioco online, attiva nelle scommesse sportive, casinò, poker, bingo e giochi a premi. È quotata alla Borsa di Stoccolma ed è tra i player più riconosciuti nel panorama europeo del gaming. Un’operazione che, se confermata, rappresenterebbe un passo importante anche sul piano commerciale per il club biancorosso.
tuttobari.com



02.07.25 - Bari, con il 4-3-3. Ecco la squadra del Bari ora, ruolo per ruolo e gli innesti che servirebbero
L'unica certezza che ha lasciato questo giugno, al Bari, è il cambio di guida tecnica. Assodati i piani dirigenziali e tecnici è tempo di tuffarsi sul mercato. Magalini e Di Cesare sono al lavoro ed i nomi sono tanti, ma per ora nessuno si è concretizzato. Ipotizzando un 4-3-3 andiamo a vedere in che zone di campo i galletti avrebbero bisogno di innesti e in che quantità.

Partendo dai pali salta subito all'occhio la mancanza di un estremo difensore. La partenza di Radunovic ha lasciato sguarnito il ruolo da numero uno. In tal senso, negli ultimi giorni, il nome di Cerofolini è stato accostato con forza al Bari. Classe 99', ha giocato le ultime due stagioni a Frosinone. Come secondo dovrebbe rimanere Pissardo, mentre Marfella è andato in scadenza.

Andando a guardare la fascia destra della difesa il Bari avrebbe due possibili interpreti, il cui futuro è però tutto da decifrare. Stiamo parlando di Pucino e Dorval: il primo ha visto il suo contratto scadere proprio ieri, ma il rinnovo non appare impossibile, mentre Dorval è tra i nomi maggiormente attenzionati sul mercato e con un futuro ancora incerto. Facile immaginare che in caso di partenza di uno dei due arrivi un terzino o ben due nuovi acquisti, in caso di addio per entrambi.

Gli unici due centrali rimasti sono Vicari e Matino. Il secondo, con un contratto sino al 2026, sembra essere tra i candidati per lasciare nuovamente la Puglia, dopo i sei mesi a Cittadella, mentre capitan Vicari dovrebbe rimanere. Immaginando la partenza di Matino servirebbero tre nuovi centrali a Caserta. In tal senso, in questi giorni, è stato accostato al Bari il nome di Calvani, difensore centrale appena svincolatosi dal Brescia, su cui i biancorossi si stavano muovendo con interesse. Sulla fascia sinistra dovrebbe rimanere Tripaldelli ma sicuramente arriverà un altro terzino sinistro, molto probabilmente per fare il titolare.

Centrocampo a tre dove due posti quasi certamente saranno occupati da Benali e Maita. Maiello e Bellomo, invece, sono andati ieri in scadenza e le loro posizioni sono in bilico. Gli altri rientranti dal prestito, vedasi Lulic e Lops, dovrebbero partire nuovamente. Sicuramente servirà una nuova mezzala per completare il centrocampo e poi altri due o tre innesti come seconde linee. Il nome di Verreth, regista appena svincolatosi dal Brescia, è stato dato quasi per certo al Bari. Se dovesse arrivare si aprirebbe un'interessante gara con Benali.

Sulle fasce, in attacco, al momento ci sono Sibilli e Pereiro. Il primo è appena tornato dalla Samp ed è apprezzato da Caserta, il secondo dovrà conquistarsi la fiducia del nuovo allenatore. Per la fascia i galletti avevano individuato Distefano, della Fiorentina, ma la trattativa è ancora tutta in divenire. Se dovesse partire uno tra Sibilli e Pereiro servirebbe l'arrivo di tre esterni, considerando le probabili partenze di Onofrietti, Achik e Manzari. Il ruolo da punta, attualmente, è sguarnito. Servono dunque due interpreti lì davanti. I nomi più caldi, in questi giorni, sono quelli di Lapadula e soprattutto Moncini, anche lui appena svincolatosi dal Brescia. Le manovre, dunque, dovranno essere tante e possibilmente celeri. Il Bari è una squadra, totalmente, da ricostruire.
tuttobari.com

 

 

30.06.25 - Tuttosport - Gira il nome di Gytkjaer. Dorval, offerte importanti anche dalla A. Tutino?
Ampio spazio alle manovre del Bari oggi su Tuttosport. "Il nome importante che gira in queste ore a Bari è quello del danese Christian Gytkjaer. Il terzino Dorval, che ha offerte anche dalla A, potrà portare risorse per un mercato importante. S’è parlato anche di Tutino (che con Caserta, a Cosenza, fece la sua miglior stagione di B, 20 gol), ma è un’operazione molto complicata", si legge.
tuttobari.com




30.06.25 - CdS - Favilli svanito: l'Avellino ha offerto il doppio del Bari. Moncini in testa alle preferenze. Pagano, oggi incontro decisivo
Il Bari e le operazioni di rafforzamento. Per il Corriere dello Sport, è svanito Favilli (l'attaccante avrebbe ricevuto un'offerta importantissima, 400 mila euro, il doppio - si legge - di quello che avrebbe preso nel Bari, dall'Avellino).

Moncini sarebbe ora in testa alle preferenze per l'attacco. Il giornale scrive che non figurano nel ballo delle punte né Gytkjaer né Pandolfi. Vicino l'accordo con Distefano. Centrocampo: oggi l'incontro decisivo per Pagano (Roma); sarebbero stati avviati anche i discorsi col Venezia per la permanenza di Lella. In bilico ora è Pucino, che piacerebbe al Casarano.
tuttobari.com

 

 

27.06.25 - CdM - Triennale per Cerofolini. Magalini: attenzioni su Tutino
Triennale per Cerofolini, non ci sarebbero dubbi anche su Verreth e Calvani. Come spiega il Corriere del Mezzogiorno, "Giuseppe Magalini avrebbe puntato le sue attenzioni su Gennaro Tutino, che dopo la sfortunata annata con la maglia della Sampdoria, condizionata da infortuni a iosa, ha grande voglia di rivincita". Ci sarebbe però della concorrenza da battere.
Tornando alla difesa, tre candidature stando al quotidiano: Varnier della Juve Stabia, Angileri del Monopoli e Pagliai del Picerno.
tuttobari.com




27.06.25 - GdS - Bari scatenato. In definizione Calvani, si tratta Pagano. E Caserta vorrebbe altri due calciatori
Si fa notare il Bari in questo primo scorcio d'estate. Per La Gazzetta dello Sport, nel suo riepilogo sulle trattative di B, "Bari scatenato". In definizione è il prestito dal Genoa del difensore Calvani; trattativa - si legge - anche per Pagano (di proprietà della Roma, dopo che Caserta lo ha già allenato a Catanzaro). 

Altri due, inoltre, sarebbero i profili che il neo mister biancorosso rivorrebbe alle sue dipendenze: i terzini Cassandro e Quagliata.
tuttobari.com



27.06.25 - Alla scoperta di Matthias Verreth, il regista con il vizietto del gol
Nel pomeriggio di ieri è rimbalzata la notizia che Matthias Verreth, centrocampista belga appena svincolatosi dal Brescia, sarebbe molto vicino al Bari. Una notizia che ha trovato diversi riscontri e che potrebbe trovare la sua ufficialità solamente a metà luglio, a causa di alcuni intoppi burocratici. Il suo ruolo naturale è il regista. Verreth è un classico numero 6 che, all'occorrenza, può anche fare il centrale di difesa.

Il belga ha mosso i suoi primi passi a livello calcistico in Olanda, nelle giovanili del Psv. Ha militato per ben tre stagioni nello Jong Psv, la seconda squadra del club di Eindhoven. Nella campionato 2018-19 ha anche collezionato una presenza nel campionato maggiore con la maglia del Psv.Successivamente, nel 2019, è tornato in patria, nel Waasland-Beveren, dove ha messo a referto 22 presenze, in un anno e mezzo, condite da una rete. Nel febbraio 2021 si è accasato al Kolding, in serie B danese. Dopo aver collezionato altre 8 presenze col Waasland, è tornato in Olanda, ancora ad Eindhoven, in un'altra squadra della stessa città.

Nel 2022 si è trasferito al Willem II, in serie B olandese, dove ha trovato continuità e ha potuto mostrare al meglio le sue qualità. Per il classe 98' 70 presenze e cinque reti. Nel giugno scorso l'arrivo in Italia e il passaggio al Brescia. La prima rete arriva, su punizione, nel settembre 2024 contro la Cremonese, mentre l'ultima è stata siglata nell'ultimo turno di campionato, contro la Reggiana. Una rete che regalò la salvezza ai lombardi, spazzati via poi dal fallimento societario. Ora una nuova possibile avventura in B e un possibile nuovo regista per i galletti, a caccia di geometrie e di interpreti per una squadra completamente da rifondare.
tuttobari.com



27.06.25 - Il Bari riparte da Favilli. L'ariete è nei pensieri: sarà protagonista
L'ultima stagione di Andrea Favilli è stata contraddistinta da alti e bassi. Un po' le condizioni fisiche non sempre al top, un po' la considerazione di Longo (che in lui ha sempre visto un'arma da ripresa più che un calciatore su cui puntare fin da subito), l'ex Juve ha comunque dato sfoggio delle sue qualità, segnando gol importanti e mantenendo una media interessante sotto porta. Del resto, di lui hanno sempre parlato benissimo compagni e addetti ai lavori, in grado di andare oltre qualche incidente di percorso e osservare con chiarezza le doti di un cannoniere che in B può fare, eccome, la differenza.

Di questo avviso è oggi anche il nuovo Bari di Caserta. Conferme nette (QUI LA NOSTRA ESCLUSIVA), sulla volontà dei biancorossi di proseguire il matrimonio. Questa volta Favilli si legherebbe a tutto tondo con la maglia biancorossa: una stagione che comincerebbe fin dal ritiro estivo e con tutta la fiducia del mondo, da entrambe le parti. Ingredienti necessari per un campionato che Favilli potrebbe interpretare finalmente da protagonista e con un tecnico, Caserta, abituato da sempre a far rendere i bomber. La mossa, insomma, piace e promette segnali imminenti. Favilli non sarebbe con ogni probabilità l'unico rinforzo per il reparto offensivo di Caserta, ma indubbiamente costituirebbe un buon inizio.
tuttobari.com

 

 

25.06.25 - Dorval, dove vai? Spunta un club di massima serie
Dorval in Serie A? L'algerino potrebbe effettuare il salto personale nel corso di questa sessione di calciomercato. Come riporta La Gazzetta dello Sport, su di lui ci sarebbero gli occhi del neopromosso Sassuolo. Non l'unico club sull'esterno visto che su Dorval ci sarebbero anche le sirene dell'Arabia e della Turchia.
tuttobari.com



25.06.25 - Caserta e il modulo, idee chiare: "4-3-3 o 4-2-3-1". E sul budget: "Relativo, importante è un'altra cosa"
Fabio Caserta e la presentazione di quest'oggi. Le sue parole: "A me piace lavorare sul campo, parlare meno possibile e far parlare gli altri per quello che riusciremo a fare. Ho voglia di iniziare. Bari è una piazza bellissima, sono venuto tante volte anche a guardare la partita. E' l'essenza del calcio: ricreare l'entusiasmo è l'obiettivo principale".

"Cercheremo calciatori con la stessa voglia che ho avuto io di venire a Bari. Voglio una squadra aggressiva, che non aspetti l'avversario e che cerchi di comandare il gioco sempre. Dal punto di vista tattico cambieremo sicuramente qualcosa rispetto all'anno scorso. Fare una costruzione a quattro difensori è diverso dal farla con tre. Noi stiamo cercando di costruire una squadra col 4-3-3 o 4-2-3-1", l'approfondimento di Caserta sul modulo.

Il budget... "Per me è relativo. Società l'anno scorso con un budget ridotto hanno fatto campionati importanti. E' importante trovare calciatori che abbiano voglia e determinazione, che si sappiano sacrificare. L'entusiasmo lo possiamo portare per quello che faremo sul campo: con calciatori che lottano. I risultati portano tutto, dobbiamo cercare di riportare questo. Il budget è un discorso societario, ma ripeto: non è il budget, non è che spendendo 30-40 milioni si va sicuramente in Serie A".
tuttobari.com



25.06.25 - Magalini: "Dimissioni? Non ci ho mai pensato. Mancati playoff? Sono arrabbiato"
Magalini è tornato oggi sulla passata stagione: "Ho detto che saremmo andati ai playoff. Sono arrabbiato. Serviva in quel momento questa forza. Se l'ho detto era perché c'era una motivazione importante dentro. Avevamo un organico per non perdere i playoff, se li abbiamo persi abbiamo grosse responsabilità. Mai fatta una scelta non avallata dall'area tecnica. Dimissioni? Non ci ho mai pensato e non ci penserei minimamente. Mi sono confrontato con la proprietà a fine campionato: sono state fatte delle disamine e se siamo qua è perché le abbiamo condivise".
tuttobari.com

 

 

24.06.25 - LDL:"Innamorato del Bari"... e ancora:"Abbonamenti e costo biglietti, Ci lavoreremo"
"Sono innamorato del Bari". La frase è stata pronunciata quest'oggi da De Laurentiis, nel corso della conferenza stampa andata in scena al San Nicola. Non son mancati i temi. "Il Bari ha avuto i suoi interessi. Noi siamo aperti a potenziali acquirenti, ma devono essere sani e solidi. Si sono affacciate in passato delle realtà che si sono sciolte come neve al sole. In questi anni tenere il Bari lontano dai debiti è stato difficile: non so quanto questo sia comprensibile", ha rimarcato il presidente biancorosso.
tuttobari.com



24.06.25 - CdM - Attacco da rifondare. Servirebbe uno come Iemmello
Il prossimo Bari di Caserta necessiterà d'interventi. Una zona, in particolare, è attenzionata. "L’attacco sarà uno dei reparti da rifondare. Servirà un bomber, qualcuno che sappia avere un peso in termini di realizzazione. Soprattutto considerando quanto accadeva, per fare un esempio caro proprio al neo allenatore Caserta, a Catanzaro, dove Iemmello spesso e volentieri toglieva le castagne dal fuoco. Al Bari servirebbe uno come lui", scrive oggi il Corriere del Mezzogiorno.
tuttobari.com

 

 

23.06.25 - Bari, le parole in conferenza di De Laurentiis: “Voglio consegnare questa squadra in Serie A” e...
Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, torna a parlare in conferenza stampa dopo più di un anno. Di seguito, le sue dichiarazioni (premi f5 per aggiornare, segui il nostro live):

“Vorrei innanzitutto iniziare con un omaggio al professore Antonucci. Un grande professionista e amico, è stato un grande esempio e a lui vorremmo titolare la tribuna stampa. È stata la memoria storica di questa squadra. Un lavoro fantastico. Mi impegnerò anche a ripristinare la targa storica di Biagio Catalano, assieme al logo attuale della squadra”.

“Silenzio? È servito per rimettersi al lavoro. In questo periodo abbiamo lavorato per presentarci in conferenza stampa per esporre una progettualità importante. Il campionato appena trascorso è stato il campionato dei rimorsi. E venivamo da un anno dove è successo di tutto, sono cambiati tanti allenatori. Nella prima parte del campionato eravamo a pieno titolo dentro i playoff, la prima parte dell’ultimo campionato c’era entusiasmo malgrado qualche pareggio di troppo. E c’eravamo con la consapevolezza di un gruppo che si stesse compattando. Il Bari non era una squadra facile da incontrare. Il rimorso è stato quello di aver lasciato punti per strada. E a gennaio abbiamo operato sul mercato in maniera importante, dopo il Palermo c’eravamo noi. È preso giocatori che voleva l’allenatore. Eravamo molto motivati, malgrado l’infortunio di Lasagna che ha pesato. C’erano tutte le basi per fare un campionato importante. Non aver centrato i playoff per me è un grande dispiacere”.

“Voglio consegnare questa squadra in Serie A. E fare di tutto perché ci resti. Ho provato a cercare una società solida. Sarei pazzo in tutti questi anni a lasciare il Bari al primo che capita. Ho impegni e responsabilità verso una piazza che merita di stare in alto. Abbiamo tre anni di tempo e non è detto che magari non arrivi già da quest’anno, ma bisogna costruire una squadra importante e far entrare soci affidabili. Poi servirà compattezza con l’ambiente. Da fuori ci guardano ed è brutto vedere contestazioni ed uno stadio che si svuota durante la partita. Noi siamo aperti all’arrivo di potenziali acquirenti che, ripeto, devono essere sani e solidi”.

“La Serie B soffre di sostenibilità, in questi anni è venuta a mancare ed i ricavi stanno scendendo. Questo creerà tantissimi problemi a tante società. Ogni anno c’è un campionato completamente diverso, con società diverse. Quest’anno c’è un nuovo allenatore, Fabio Caserta, che dal primo secondo ha sposato questo progetto e questa piazza. Ed è molto motivato. Per me è destinato a salire di categoria e mi auguro di avere tanto successo assieme a lui. Mi auguro con questo tipo di persona di trovare, nei prossimi giocatori che andremo a scegliere, gente che voglia venire a Bari a lottare, capire quanto sia importante e senza pensarci un solo secondo di più. E non per pensare solo a se stessi. Voglio giocatori che non vedano l’ora di venire a giocare qua”.

“Serve ambizione, ma con sostenibilità. Ieri è retrocessa un’altra grande piazza ed una squadra come la Salernitana. Il ko di Cosenza? Sicuramente non è stato bello. La settimana scorsa abbiamo visto tutti gli interventi di società e direttori sportivi di Serie B. Siamo in linea con tutti gli altri ed io non ho paura di confrontarmi. Dentro casa nostra siamo uniti e compatti. Le contestazioni sulla multiproprietà? Le comprendo e le capisco, così come capisco gli striscioni. Ma io chiedo di venire comunque a sostenere sempre i ragazzi, altrimenti verrebbe fuori una brutta immagine. I calciatori si sono sempre allenati con voglia anche se nel finale di stagione ci è mancata leadership, quel quid in più che servirebbe”

“Prestiti? Quando arrivano i giocatori giusti, sanno che si tratta di una vetrina importantissima. E ogni partita deve essere come una finale e c’è sempre una statistica dietro il gioco. E possono arricchire il loro palmares. Mantovani, ad esempio, è stato un grande soldato. È una questione di amor proprio. Si può vincere anche così”.

“Al primo anno di Serie B l’idea era quella di capire come funzionasse la categoria. Se avessimo fatto il primo campionato in maniera rilassata avremmo comunque convenuto di aver preso le misure per poi alzare il tiro. Invece siamo partiti subito forte e, quando sei già così in alto e manchi la A per 120 secondi, fai fatica a ripartire. E forse ho peccato in lucidità in alcune scelte. Così siamo quasi retrocessi. Questo ha fatto sragionare tanto. La difficoltà è stata grande. Dieci allenatori negli ultimi cinque anni? Beh, di mezzo c’erano anche categorie diverse tra loro. Limitatamente alla B, invece, va detto che ogni anno è talmente diverso e si possono impattare lezioni singole che possono arricchire il proprio bagaglio culturale. Mettere insieme una squadra comporta tantissime variabili. Lo staff dell’allenatore è molto importante. Ci approcciamo ad ogni campionato nella speranza di fare meno errori possibili”.

“Possibili nuovi soci? Ho sentito in tanti raccontare varie vicende. Non ho nulla sul tavolo di cui potrei parlare”.

“Approfitto dell’occasione per salutare Moreno Longo, ci ha messo grande voglia. Il mancato arrivo dei playoff è stata una delusione importante e a fine stagione ho realizzato servisse qualcosa di diverso, che fosse necessario fare qualcosa in più. Il suo staff tecnico però ce l’ha messa tutta anche se la mancata qualificazione ai playoff ha pesato sulla scelta di non proseguire più il rapporto con lui”.

“La Serie C è un torneo folle, dovrebbe essere a 20 squadre e la B avere meno retrocessioni e la A qualche squadra in meno. In Europa nessuno ha tante squadre professionistiche come noi. Noi non abbiamo mai abbassato gli investimenti, in nessun modo. Le altre squadre del gruppo sono casse separate. Sì lavora sulla sostenibilità di ognuno, la Lega Serie A ha ricavi molto più importanti e superiori. La stessa Serie B vent’anni fa aveva ben altro tipo di ricavi. Vedrete che quest’anno diverse società avranno difficoltà. L’anno prossimo vedremo squadre che verranno completamente vendute ad altre realtà. È uno scenario ballerino e continuiamo a lavorare con impegno e sudore”.

“Da parte di Magalini e Di Cesare c’è tantissima voglia di fare bene. Altrimenti ci saremmo separati”.

“Gruppo americano? Ho avuto dei contatti, ma se ci fosse stato qualcosa di solido magari avrei potuto parlarne. Certamente Bari come piazza interessa ed ha degli interessi. Gestione? Non ho mai detto di essere infallibile”.

“Quanto vale il Bari? Non faccio cifre e ci sono patti di riservatezza. Solo se si arriverà a una svolta concreta verrà divulgato tutto, prima no”.

“Costo biglietti per i tifosi? Lavoreremo nella direzione di rendere lo stadio più accessibile a tutti”.

“Promettere fumo non fa parte della mia natura. Io non sono vago in quel che dico e chi lo sostiene mi offende. Ripeto: vorrei consegnare questa squadra in Serie A. Riavvicinare i tifosi e provaci quest’anno? Vogliamo provare sempre a fare il massimo. Ritorneremo in maniera ambiziosa ed importante sul campo”.

“Sponsor? Continuiamo ad avere proposte e richieste, a breve sveleremo le nuove maglie e non mancheranno le sorprese. Possiamo andare avanti per la nostra strada”.

“Mi auguro che la città possa compattarsi per tutti i risultati che possono essere raggiunti. E voglio dei leader sul rettangolo verde”.

“Cosa intendi per obiettivo playoff? Parlavo di stagione di rimorsi prima. Perché potevamo essere anche quinti. I playoff sono dall’ottavo posto in poi. Chiaro che ci sono squadre attrezzate ed essere tra le prime tre posizioni non è mai facile. Giocando anche contro le squadre più forti siamo riusciti a fare risultato. Sono mancata testa o motivazioni? Non lo so. L’ambizione è di stare nei playoff in maniera solida”.

“Nesta? È stato uno degli allenatori che ho incontrato per il dopo Longo. È importante sondare gioco, proposte, motivazioni. L’ho incontrato di persona, è una persona umile e amabile. Ma temevo che le sirene dell’estero potessero essere prevalenti. Purtroppo non abbiamo trovato una quadra”.

“Sui giovani lavorarci è interessante. Il nostro ds è esperto da sempre su questo tema. In una squadra devono esserci senatori importanti, devono essere personalità positive. Nei giovani però servono ugualmente leader di carattere. E chi trascina il gruppo non può mai mancare. Così si formano squadre in grado di raggiungere grandi obiettivi. Non subire i senatori, ma trasformare tutto in energia. Rinnovi contratti? Ci stiamo lavorando”.
antennasud

 

 

23.06.25 - LDL e la conferenza di oggi: Ecco a che ora! Bari (stanca) attende budget e programmi per il futuro
C'è attesa per la conferenza di De Laurentiis in programma oggi alle 12:00. A mezzogiorno parola al presidente biancorosso che dovrà chiarire i programmi in vista del prossimo torneo, nell'ambito di una situazione di perenne attesa. Risolta la grana tecnico, e con il duo Magalini-Di Cesare confermati da un pezzo, servono ora fatti concreti in un mercato che non potrà vedere il Bari come semplice spettatore. Guai a ribadire ritardi e lungaggini che tanto male hanno iniettato pronti-via agli ultimi progetti stagionali. Alla squadra serve una scossa positiva per permettere a Caserta di lavorare con piglio e reale profondità su un gruppo oggi carente.

Tra tanti prestiti e pochi calciatori di proprietà, il Bari sembra un cantiere aperto. Basti pensare che la squadra oggi non godrebbe dei calciatori necessari per schierare neppure quella difesa a quattro da più parti avvertita come un'urgenza del nuovo corso; o un tridente di chiara identità per quanto riguarda un attacco che potrebbe disporsi d'ora in poi nuovamente con due ali e una punta centrale (Akpa-Chukwu, di rientro dal prestito, l'unico ariete che sarebbe oggi a disposizione).

Insomma, tanto lavoro da fare e senza troppo tempo. A LDL non mancheranno certo i temi a cui rispondere, a partire dal budget del prossimo anno. Questione controversa e sempre oggetto di dibattito in riva all'Adriatico. Riflettori, pure, sulle voci che riguardano il futuro della società biancorossa. Chissà quali responsi arriveranno dal numero uno biancorosso, in una piazza oramai stanca e che reclama a gran voce cambiamenti sostanziali. Certo è che non mancheranno i motivi per discutere.
tuttobari.com

 

 

 

20.06.25 - Futuro SSC Bari! De Laurentiis a caccia di investitori: trattative segrete mai fermate!
Sullo sfondo sempre il futuro della società. "La situazione è nota - precisa oggi il Corriere del Mezzogiorno - De Laurentiis starebbe scandagliando il mercato degli investitori, alla ricerca di profili che inizialmente entrino nel club con quote di minoranza e poi ne prendano le redini al momento giusto. In prima fila c’erano e ci sono società estere, nello specifico statunitensi, con cui il dialogo non si sarebbe mai interrotto. Niente che possa evolversi in poco tempo, ma di certo una traccia da seguire".
tuttobari.com

 

 

19.06.25 - Rep - Abbonamenti: una netta sensazione. In tanti giurano diserzione
"La cartina di tornasole sarà la campagna abbonamenti e la sensazione netta è che le oltre 7mila tessere sottoscritte la passata stagione possano essere un miraggio. In attesa di conoscere la decisione dei gruppi organizzati, tanti tifosi comuni hanno già giurato diserzione". E' quanto scrive Repubblica circa gli scenari in vista del prossimo campionato con le proteste dei tifosi che non accennano a placarsi.
tuttobari.com



19.06.25 - GdS - Caserta può partire dalla difesa a quattro. Pereiro da rilanciare. Budget ridotto, non sarà un mercato top
C'è Caserta per il Bari. Ieri l'annuncio del nuovo tecnico. Sulle pagine nazionali de La Gazzetta dello Sport, ampio spazio per la mossa barese. "L’ex allenatore del Catanzaro si è subito messo al lavoro per ricostruire la rosa. ha fatto bene con il 3-5-2, ma adesso potrebbe partire con la difesa a quattro".

E ancora, sui singoli: "Un paio di certezze a centrocampo, i navigati Benali e Maita, altrettanti esperti in retroguardia (Pucino e Vicari, oltre al dodicesimo Pissardo), qualcuno da rilanciare (Pereiro) e la freccia Dorval, corteggiato oltre confine. C’è tanto da fare. Peraltro con un budget ridotto di un paio di milioni, è facile intuire che non sarà un mercato da top".
tuttobari.com



19.06.25 - Urbano: “Ripartire con giocatori responsabili. Società? Non si conoscono le volontà”
Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, Corrado Urbano, ex calciatore del Bari ed ex allenatore della formazione Primavera, ha analizzato le ultime vicende di mercato, soffermandosi in particolare sulla situazione societaria. Ecco le sue dichiarazioni.

Sui giocatori già presenti nella rosa… “Bisogna mettersi in mano ai professionisti, Caserta con l’aiuto degli altri addetti ai lavori, direttore sportivo e società stessa, dovranno analizzare la stagione scorsa. Devono ripartire con i giocatori presenti che sono motivati, che devono sapere cosa vuol dire giocare a Bari. Giocare a Bari in Serie B è una cosa, giocare da un’altra parte è diverso. Le aspettative e le responsabilità in questa piazza sono differenti."

Sul mercato: “Bisogna cercare giocatori abituati a certi ambienti, abituati alle pressioni che possono esserci in una piazza del genere. Questo dipenderà da quello che vuole fare la famiglia De Laurentiis. Se la famiglia vuole investire nel Bari perché ci crede, secondo me ha tutte le potenzialità. In prestito o definitivo possono prendere giocatori di primissima scelta, lo dimostrano con il Napoli.”

Sulla società: “C’è bisogno di chiarezza con la città di Bari. Se si vuole fare un campionato importante e puntare ad una promozione, credo che società migliore non ci possa essere. Bisogna capire poi qual è la loro volontà, ed io questo non lo so. Ma per me i De Laurentiis a livello di potenziale economico, l’hanno dimostrato in Serie A vincendo due scudetti in tre anni, possono fare quello che vogliono. Dipende solo dalle loro intenzioni.”
tuttobari.com

 

 

17.06.25 - Tutti gli ex Galletti allenati da Caserta: Ecco chi sono!
Fabio Caserta e il Bari sono due rette molto prossime ad incrociarsi in vista della stagione 25/26. Indirettamente, le strade si sono già incrociate in passato, visto che il tecnico calabrese ha allenato diversi ex (o futuri giocatori) del Bari, ed in questa righe vediamo chi sono. 

Nella sua prima esperienza, e cioè alla Juve Stabia, Caserta ha ben valorizzato due nomi come Daniele Paponi e Simone Simeri, noti qualche anno più tardi al pubblico del San Nicola. Così come Giacomo Ricci, Alessandro Mallamo e Davide Di Gennaro, allenati dall'ex Lecce nella stagione 19/20 e aventi alterne fortune nel club di Via Torrebella. Nello stesso anno, anche due vecchie conoscenze come Karamoko Cissè e Denis Tonucci, rispettivamente autori di 32 partite e 4 gol e 61 presenze e 2 reti sulle rive dell'Adriatico. Inoltre, nel parco portieri, vi era anche Emanuele Polverino, relagato a basse gerarchie anche nel Bari. 

Al Benevento, nella stagione 21/22, tanti hanno militato in biancorosso: Kamik Glik (16 presenze a Bari nel 2011), Alessandro Vogliacco, cresciuto nelle giovanili pugliesi per 6 anni, Riccardo Improta, Andres Tello e Jacopo Petriccione, compagni nell'ultimo anno pre fallimento ed un futuro Galletto come Gennaro Acampora. Un altro ex si sono aggiunti l'anno dopo 6 partite per le Streghe, allenate solo per 6 partite da Caserta, e cioè Pasquale Schiattarella. 

A Cosenza, altri nomi si iscrivono alla lista: Alessandro Micai, difensore della porta pugliese per 99 partite, Michele Camporese, roccioso protagonista nel campionato 14/15, il funambolico Manuel Marras, 9 gol in due anni tra il 2020 e il 2022, la fulgida apparizione Gennaro Tutino, e Gianluca Frabotta, giunto in Calabria proprio dal Bari dopo sole 7 presenze nel girone d'andata. 

Al Catanzaro, oltre al Petriccione bis, hanno fatto parte della rosa anche lo sfortunato Ilias Koutsoupias (con lui anche a Benevento nel 22/23), Giacomo Quagliata, arrivato nel mercato di gennaio e tra gli artefici della cavalcata playoff, e Marco D'Alessandro, che arrivò in Puglia in prestito dalla Roma nell'ultimo anno in Serie A. 
tuttobari.com



17.06.25 - CdM - Caserta dovrebbe firmare oggi: le cifre. Ha accettato senza esitazione
"Caserta dovrebbe firmare oggi un contratto biennale da circa 200 mila euro annui. Sin dal primo incontro fra le parti era parso chiaro che l’intesa fosse totale. Non c’è stata esitazione nella volontà di Caserta, che avrebbe accolto senza troppi problemi la sfida dei De Laurentiis". Lo scrive il Corriere del Mezzogiorno in merito al nuovo mister, ormai solo da ufficializzare.
tuttobari.com



17.06.25 - Quali scenari? Rep: "Si prospetta anno zero. Mercato: Bardi possibile novità. Si guarderà alle squadre Primavera, a cominciare da una"
Che Bari sarà? Repubblica traccia il possibile scenario. "Si prospetta un altro anno zero, con più di mezza squadra da cambiare ed un organico che andrà incontro ad una vera e propria rivoluzione. Poche al momento le certezze, a cominciare dalle riconferme di elementi come Pucino e Maita. Tra le novità, il possibile acquisto del portiere Bardi, sino allo scorso anno alla Reggiana. Tra le linee guida del mercato, quella di ringiovanire la rosa con un occhio di riguardo alle squadre Primavera più forti d’Italia, a cominciare dall’Atalanta", si legge oggi sulle pagine del giornale.
tuttobari.com

 

 

15.06.25 - Corteggiato da Polito, convinto da Magalini: Caserta al Bari è un feeling che parte da lontano
Certe storie sembrano scritte nel destino. Come quella tra Fabio Caserta e il Bari, iniziata idealmente nella primavera del 2022, quando il tecnico calabrese era reduce dall’esperienza al Benevento e il club biancorosso si preparava al ritorno in Serie B. Il suo nome finì sul taccuino del direttore sportivo Ciro Polito, affascinato dalla sua idea di calcio propositivo e dalla capacità di lavorare con i giovani. I contatti ci furono, eccome, ma alla fine la dirigenza biancorossa scelse di confermare Michele Mignani, fresco vincitore del girone C di Serie C.

Una scelta che si rivelò azzeccata: nella stagione 2022-23, Mignani portò il Bari a un clamoroso terzo posto in classifica e a un passo dalla Serie A. Ma quel primo contatto con Caserta lasciò un seme, un feeling mai realmente svanito.

Ora, a distanza di tre anni, quel legame è pronto a diventare realtà. Dopo le esperienze a Perugia, Benevento, al Cosenza (2023-24) e infine al Catanzaro, dove ha guidato i giallorossi ai playoff nell’ultima stagione, Caserta è vicinissimo a sedersi sulla panchina del Bari. È lui l’allenatore scelto da Giuseppe Magalini, direttore sportivo biancorosso, con cui condivide un rapporto solido: i due si erano già incrociati nel 2019-20, quando Magalini era ds del Trapani e Caserta sedeva sulla panchina della Juve Stabia.

L’arrivo di Caserta rappresenterebbe un cambio di passo anche sul piano identitario. Dopo una stagione travagliata, il Bari ha bisogno di un allenatore pragmatico ma ambizioso, capace di ridare equilibrio in campo e fiducia alla piazza. Il suo calcio si fonda su organizzazione, intensità e adattabilità: pur prediligendo il 4-3-3, Caserta ha dimostrato di saper modellare il sistema di gioco sulle caratteristiche dei suoi uomini.

Manca solo l’ufficialità, ma tutto lascia pensare che il Bari ripartirà da lui. E per una volta, un’idea accarezzata in passato non è svanita nel vento. Con Caserta, si parte da un feeling autentico, rimasto vivo nel tempo. E adesso pronto a diventare progetto.
tuttobari.com



15.06.25 - CdS - Caserta-Bari, indiscrezioni sull'offerta. Saltasse, ecco il piano B
Indiscrezioni e curiosità sulla trattativa (apparentemente chiusa) tra il tecnico Caserta e il Bari. Come si legge sul Corriere dello Sport, l'offerta avanzata dal club biancorosso sarebbe parecchio inferiore a quella proposta (e accettata) la scorsa estate a Moreno Longo, che intanto aspetta di conoscere le modalità del suo addio, ormai certo.

Qualora il matrimonio tra Caserta e il Bari dovesse saltare, il ds Magalini - si legge sul quotidiano romano - ha pronto il piano B, rappresentato da Ignazio Abate.
tuttobari.com

 

 

 

12.06.25 - Nesta verso il rifiuto. Bari su Caserta
"In attesa della risposta di Alessandro Nesta, il Bari punta deciso su Fabio Caserta". Si legge così sui canali social di RadioBari, che spiega come "Nesta pare voglia vivere una nuova esperienza all’estero". 

Svanita quasi definitivamente la possibilità di arrivare al tecnico ex Monza, il club biancorosso si è fiondato su Fabio Caserta, fresco di risoluzione contrattuale con il Catanzaro, con cui c'è stato già un primo, positivo, contatto.
tuttobari.com



12.06.25 - Bari, che progetto? Le domande senza risposta in un ambiente sempre più ostile
Le giornate stanno trascorrendo veloci e piene di indiscrezioni sul futuro tecnico del Bari. Il presidente De Laurentiis insieme ai suoi collaboratori sta cercando di stringere i tempi per la definizione della questione allenatore con un susseguirsi continue di voci e di presunte trattative in corso. Ad oggi, l’ufficialità della separazione da Longo latita ad arrivare cosi come il mettere nero su bianco con il nuovo tecnico per dare vita al nuovo percorso biancorosso. Ma di quale progetto stiamo realmente parlando?

Questa enorme domanda è il vero tarlo che regna nella mente dei tifosi del Bari rimasti ancora una volta orfani di comunicazioni, pensieri e prospettive da parte di questa proprietà. Ogni giorno che passa non ci sono segnali di chiarezza quasi come se la scelta dell’allenatore sia di per sé intuitivo di quello che sarà il Bari della prossima stagione. Basta questo? Certo che no. Essere limpidi e precisi nelle intenzioni è imperativo categorico di qualsiasi società sportiva anche e soprattutto per far capire alla città le reali intenzioni e cosa si voglia sul serio fare. Brancolare nel buio senza prospettive e senza una vera idea del Bari del futuro non fa che indispettire i tifosi, rendere questa piazza ancora più arrabbiata e delusa portandola allo stremo. Una lontananza sempre più tangibile dalla propria squadra è ciò che di peggio possa fare una proprietà. E non sappiamo se questo sia davvero l’obiettivo dell’attuale società.

Cosi, con presunte trattative all’orizzonte sul discorso calciatori da prendere e cedere e con l’incognita allenatore, si procede in queste prime giornate estive di caldo afoso. Ma di caldo ce n’è tanto all’interno della tifoseria biancorossa. E non è certo un caldo benefico. Oggi la città aspetta con ansia e trepidazione le intenzioni vere della dirigenza del Bari. Senza troppi giri di parole e frasi che lasciano il tempo che trovano. La sensazione di un’altra stagione di navigazione a vista è terribilmente visibile agli occhi di tutti. Solo i prossimi giorni saranno indicativi su tutto. Sempre che davvero quella tanto agognata chiarezza sui progetti futuri sarà davvero messa in atto.
tuttobari.com

 

 

10.06.26 - CdS - Nesta poco convinto. All'orizzonte offerte dall'estero
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Alessandro Nesta non sarebbe del tutto convinto di tornare ad allenatore in serie B, nella fattispecie a Bari, nonostante le decise avance del club biancorosso. Stando alla fonte, inoltre, per l'ex Monza all’orizzonte ci sarebbero possibili offerte da Arabia Saudita e Stati Uniti.
tuttobari.com



10.06.26 - Un porta senza padrone: c'è Pissardo, improbabile Radunovic. Che si fa con Marfella?
Tra i pochi ad aver disputato una stagione degna di nota troviamo Radunovic, arrivato in prestito la scorsa estate dal Cagliari e già di ritorno in Sardegna. Difficile, se non impossibile, immaginare ad oggi un ritorno in biancorosso. L'estremo difensore serbo, infatti, piace a tanti club importanti di serie B, con in testa l'ambizioso Palermo. 

Al momento, certa pare solo la permanenza di Pissardo. Il contratto del portiere piemontese è in scadenza nel 2026 e tutto lascia presagire che non ci saranno novità di rilievo circa il suo futuro. Almeno per il momento. Differente la situazione di Marfella, tornato a Bari lo scorso settembre. Zero presenze e contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, difficile fare ad oggi previsioni concrete anche se molto dipenderà dalla volontà dello stesso ex Napoli: avrà ancora voglia di ricoprire un ruolo così marginale o avrà voglia di rimettersi in gioco altrove, magari tornando in serie C?
tuttobari.com

 

 

07.06.25 - CdM - Bari, chi riscatti? Sono sei i giocatori in attesa
Sono sei i giocatori in prestito su cui - come sottolinea stamane il Corriere del Mezzogiorno - il Bari vanta un diritto di riscatto che, però, difficilmente verrà esercitato. Si tratta di Favasuli, Lella, Falletti, Lasagna, Maggiore e Novakovich. Il quotidiano spiega: "L’esterno arrivato dalla Fiorentina potrebbe essere agevolmente riscattato, ma i viola vantano un diritto di controriscatto. Per Lella occorre ragionare con il Venezia e verificare i margini di un rinnovo che non sembra semplicissimo. Praticamente impossibile invece è che restino Falletti, Lasagna, Maggiore e Novakovich".
tuttobari.com



07.06.25 - Boniek: "Bari merita tanto. Tornerei, anche da presidente: in un anno saremmo in Serie A"
Zbigniew Boniek, ex stella della Juventus e della Roma, allenò il Bari nella stagione 1991-92. Oggi, dopo aver concluso nell'aprile 2025 il suo incarico da vicepresidente UEFA, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari tornando a parlare di una squadra e una città alla quale è rimasto legato anche a distanza di trent’anni dalla sua breve esperienza. 

Il "Bello di notte", soprannominato così dallo storico presidente della Juventus Gianni Agnelli per le sue grandi prestazioni nelle partite di Coppa dopo il tramonto, ha commentato la situazione attuale in casa biancorossa: "Mi sembra che il Bari sia una squadra fatta di prestiti. Non è semplice così. Lo so che da voi si dice che Bari fa un po’ da succursale del Napoli e questo alla gente non piace". 

Boniek non nasconde le sue perplessità sulla gestione della società da parte della famiglia De Laurentiis, che i tifosi vedono con assenza di capitale e progettualità: "Devo dire onestamente che per come viene proposta la situazione sembra un po' così. Bari non si merita questo. Anche a me sembra ci sia questa dipendenza tra Napoli e Bari, e questo non fa bene alla piazza. Deve giocare in Serie A e non è facile andarci quando tutti i giocatori sono in prestito. Perché questo non aiuta a superare e aumentare i valori dei giocatori. C’è uno stadio, una tifoseria, un ambiente da A: bisogna solo fare le cose giuste e tornare dove si merita".

Infine, un augurio e la "battuta": "Faccio sempre il tifo per le squadre con cui ho avuto a che fare quindi anche per il Bari. Se ci tornerei? Anche a fare il presidente, vi garantisco che nel giro di un anno saremmo in Serie A!" 
tuttobari.com



07.06.25 - TeleBari - Panchina Bari, c'è Nesta in pole! L'ex Monza entusiasta
Il prossimo allenatore del Bari potrebbe essere Alessandro Nesta. Stando a quanto riportato da Telebari.it, l'ex allenatore del Monza è balzato in cima alla lista dei papabili eredi di Moreno Longo. Secondo la fonte, Nesta avrebbe espresso pieno gradimento. Nei prossimi giorni sono previste novità rilevanti sul possibile accordo.
tuttobari.com

 

 

03.06.25 - Longo solo con progetti più chiari e ambiziosi. Sostituti? C'è Donati
Il gran ballo degli allenatori. Quale sarà il prossimo mister del Bari? La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle scelte delle squadre di cadetteria. Circa i programmi biancorossi, spiega: "A Bari per esempio Moreno Longo ha ancora un anno di contratto, ma la società ha solo confermato i manager, mentre il rapporto con l’allenatore andrà avanti solo con progetti più chiari e ambiziosi: tra i possibili sostituti c’è Massimo Donati".
tuttobari.com



03.06.25 - CdM - In pole D'Aversa. Due le possibili complicazioni
Un nome su tutti. "In pole vola D'Aversa", lo scrive oggi il Corriere del Mezzogiorno in merito alla scelta del nuovo allenatore biancorosso. Legami con l'ex Conte e con Di Cesare. "Possibili complicazioni nell’affare potrebbero essere lo stipendio, abbastanza alto, e le ambizioni personali, che potrebbero orientare D’Aversa verso piazze più pronte a investire per puntare alla promozione", rimarca il giornale.
tuttobari.com



03.06.25 - Bari, per il dopo Longo spunta Salvatore Foti. Chi è il fedelissimo di Josè Mourinho
Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza per la panchina del Bari per il post Moreno Longo, spicca quello di Salvatore Foti, figura giovane ma già ben conosciuta nel panorama calcistico per il suo percorso da vice allenatore al fianco di José Mourinho.

Classe 1988, originario di Palermo, Foti ha vissuto le ultime stagioni nelle retrovie di alcune delle panchine più esigenti d’Europa. È stato il braccio destro dello Special One alla Roma, contribuendo, pur senza la licenza da primo allenatore, alla conquista della Conference League nel 2022 e al cammino fino alla finale di Europa League nel 2023. Dopo la fine dell’esperienza romana, ha seguito Mourinho anche nella recente avventura al Fenerbahçe, confermando la fiducia che il tecnico portoghese ripone in lui.

Nonostante il curriculum da vice di altissimo profilo, Foti non ha ancora avuto esperienze da primo allenatore. Una scelta come quella del Bari rappresenterebbe quindi un salto significativo nella sua carriera, una scommessa sulla scia di altri club che hanno puntato su profili emergenti.

Tra le curiosità legate al suo passato da calciatore, non passa inosservato un dettaglio che potrebbe far discutere la tifoseria biancorossa: nel 2012-13 ha indossato la maglia del Lecce, storico rivale del Bari, realizzando 8 gol in 15 presenze in Serie C. Un dettaglio che racconta la sua breve ma incisiva carriera in campo, bruscamente interrotta da problemi fisici.

Ora, a distanza di anni, Foti potrebbe sedersi proprio sulla panchina opposta rispetto a quella che un tempo sfidava da calciatore. Il Bari riflette: puntare su un profilo giovane e internazionale, ma ancora tutto da testare come capo allenatore.
tuttobari.com

 

 

30.05.25 - Silenzi e fantasmi attorno alla panchina di Longo: Bari senza guida, tra attese, dubbi e un futuro tutto da scrivere
A Bari, l’eco dell’ultima delusione stagionale non si è ancora spento. Il nono posto in classifica, che ha sancito l’esclusione dai play-off, pesa come un macigno sulla piazza e sulla società. E mentre le altre squadre programmano il futuro o si giocano ancora un sogno, in casa biancorossa regna il silenzio. Un silenzio assordante, carico di interrogativi e di fantasmi.

È un post season anomalo, quello che sta vivendo il Bari. I tifosi aspettano, invano, segnali dalla società. Non si conosce ancora il destino del direttore sportivo Giuseppe Magalini, né quello del capitano-dirigente Valerio Di Cesare. Figure chiave di una stagione fallimentare, ma che al momento restano avvolte da una nebbia di indecisione e mancate prese di posizione. Nessun comunicato, nessuna intervista, nessun indizio su chi guiderà la ricostruzione.

E poi c’è Moreno Longo, il tecnico arrivato per provare a raddrizzare una barca che imbarcava acqua da mesi. La sua gestione ha portato risultati altalenanti, senza mai convincere del tutto. Attorno alla sua panchina si aggirano oggi silenzi e fantasmi: sarà confermato? Sarà lui l’uomo da cui ripartire o si aprirà un nuovo capitolo tecnico? Nessuno lo sa, perché nessuno parla.

In una piazza passionale e impaziente come quella barese, questo vuoto comunicativo pesa più di una sconfitta. Serve chiarezza, serve coraggio. Il tempo degli alibi è finito. Se davvero si vuole voltare pagina, bisogna farlo con parole nette, con idee forti, con volti nuovi o con conferme motivate. Continuare a galleggiare nell’ambiguità significa solo prolungare l’agonia. E Bari merita molto di più.
tuttobari.com



30.05.25 - LDL, ieri l'incontro con Magalini e Di Cesare: fari puntati su Longo e mercato
Qualcosa si muove. In quale direzione, però, è ancora molto difficile capirlo. Dopo quasi tre settimane di silenzi e supposizioni su quelle che saranno le strategie del club in vista della prossima stagione, ieri sera c'è stato il primo incontro tra il presidente Luigi De Laurentiiis, il ds Giuseppe Magalini e il suo vice, Valerio Di Cesare.

Sul tavolo, in primis, il futuro di mister Longo, che sembra sempre più lontano dalla panchina biancorossa. Una decisione che, salvo ripensamenti, sembra già presa dall'intero entourage dirigenziale, che deve ora scegliere il nuovo tecnico prima di delineare le traiettorie di un mercato che si presenta già in salita.  
tuttobari.com



30.05.25 - Totò Lopez: "I DeLa continuano a umiliarci. Le istituzioni si diano da fare"
Dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno, le parole di Totò Lopez sul silenzio circa le strategie per l'anno venturo: "Ormai i De Laurentiis ci hanno abituato a questo e non mi meraviglio più di niente. È una prassi normale, dal loro punto di vista, e ci dobbiamo rassegnare. Continuano a umiliarci". Sulla stagione.... "Longo definiva i play off un sogno, Magalini parlava di salvezza come una situazione non drammatica. Non so se ridere o piangere. I De Laurentiis sono a Bari da sette anni e deve essere chiaro che se vuoi vincere devi spendere. Invece siamo la succursale del Napoli ed è proprio ciò che vogliono".

Sul futuro... "Le istituzioni si diano da fare. Come Decaro fece venire De Laurentiis, qualcuno deve far capire ai De Laurentiis che è arrivato il momento di dire basta. Il Bari non può lottare per l’ottavo posto".
tuttobari.com



30.05.25 - Tmw - Anche il Bari su un difensore centrale del Cerignola, ecco chi è!
Un nome in forza al Cerignola piace a tanti. Come spiega tuttomercatoweb, Romano - difensore centrale - interessa in A al Lecce ma anche al Bari in B. In cadetteria l'interesse sarebbe anche della Carrarese.
tuttobari.com

 

 

29.05.25 - Rep - DeLa in città per decidere il futuro. E' l'ora di darsi una mossa: Bari da ricostruire da zero!
Bari in attesa, quasi snervante. Il silenzio che accompagna (da sempre) i finali di stagione del club barese non aiuta di certo a rasserenare gli animi dei tifosi biancorossi, sempre più sfiduciati: "È l’ora di darsi una mossa. Nella giornata di oggi o al massimo domani, Luigi De Laurentiis incontrerà il direttore sportivo del Bari, Giuseppe Magalini, e il suo vice, Valerio Di Cesare, per stabilire le linee guida per la prossima stagione. Sarà un altro anno zero, con un nuovo allenatore da scegliere e più di mezza squadra da costruire" scrive stamane l'edizione barese de la Repubblica.
tuttobari.com



29.05.25 - Bari, se parte Longo profilo giovane o allenatore esperto? I possibili scenari per la prossima stagione
Sono ore calde in casa Bari. Sul versante direttore sportivo, la società del presidente De Laurentiis ha preferito la continuità confermando la fiducia in Magalini e Di Cesare e consentendo cosi a loro di poter programmare con certezza le mosse per la prossima stagione. Il primo pensiero dell'ex direttore sportivo del Catanzaro è capire al più presto se proseguire con Longo o meno. Dalle ultime sensazioni sembra che le strade tra il tecnico torinese e il Bari siano destinate a separarsi concludendo cosi anzitempo il matrimonio con la società biancorossa.

Nell'eventualità piuttosto concreta di una partenza di Longo, il grande dilemma in casa Bari è quello di individuare il giusto profilo per la prossima stagione valutando tutte le varie alternative sulla base di un progetto certo e preciso. A chi affidarsi nel caso? La prima prospettiva potrebbe essere quella di affidarsi ad un allenatore giovane ma dalla voglia di emergere e crescere e, magari, di stupire. Questo presupporrebbe l'allestimento di una squadra prettamente giovane con qualche esperto da inserire in rosa o da confermare tra quelli già presenti. Con questo scenario, la sensazione sarebbe quella di una stagione di mantenimento della categoria senza reali grandi ambizioni andando, di fatto, di pari passo con quello che è accaduto in questa annata. Con l'intenzione, però, di partire a fari spenti per poi provare, qualora ci siano le condizioni, a fare qualcosa di più.

Secondo scenario ( quello effettivamente sperato da tutti i tifosi biancorossi) potrebbe essere quello di individuare il giusto prospetto esperto per diventare realmente competitivi sin da subito con una squadra costruita per provare il vero salto di categoria senza dare l'impressione nuovamente di voler vivacchiare un altro anno. Una prospettiva che darebbe più slancio e speranza ad una tifoseria, al momento, sempre più delusa e disillusa e che, in certi casi, sta dimostrando notevole distacco dal suo primo grande amore ovvero la squadra cittadina.

Non resta che attendere al più presto il vero destino di Longo per poi, in caso di suo addio, pensare subito al futuro scegliendo quell'allenatore ritenuto più coerente e vicino al progetto che la società biancorossa metterà in campo. Di sicuro il credito nei confronti di questa società è sempre più basso e, pertanto, Magalini e Longo, stavolta, non dovranno sbagliare per evitare un ennesimo campionato pieno di amarezze.
tuttobari.com



29.05.25 - Radunovic, futuro in bilico: da Brenno a Caprile, quando la porta dura troppo poco
Boris Radunovic ha fatto il suo. Solido tra i pali, reattivo, spesso decisivo: il portiere serbo è stato una delle note più affidabili del Bari in una stagione complicata. Un rendimento costante che ha convinto sul piano della sicurezza e delle parate, meno sul gioco con i piedi, il vero punto debole emerso lungo l’annata. Eppure, nonostante la sua affidabilità, il futuro in biancorosso è tutt’altro che scontato.

Radunovic era arrivato in estate in prestito dal Cagliari, e ora il suo cartellino è tornato al club sardo. La sua permanenza a Bari è tutta da valutare: la società riflette sul da farsi e anche il giocatore guarda intorno a sé. Alcuni rumors di mercato parlano di un interesse concreto da parte del Palermo, alla ricerca di un profilo esperto e affidabile per la prossima stagione.

Se dovesse partire, non sarebbe certo un’eccezione. A Bari, la maglia numero uno raramente ha conosciuto stabilità negli ultimi anni. Basti pensare a Elia Caprile, protagonista nella cavalcata verso la finale playoff nel 2022-23, salutato dopo un solo anno per approdare al Napoli.

Solo l’anno scorso era toccato a Brenno, arrivato dal Grêmio per difendere i pali nel campionato 2023-2024: partito come titolare, ha perso il posto nel finale ed è rientrato alla base senza lasciare un segno indelebile. Poi c’è il caso di Davide Marfella, terzo portiere nella stagione appena conclusa ma che dal 2018 ha fatto un “ping pong” costante tra Napoli e Bari. Dopo una parentesi alla Casertana, svincolato, è stato richiamato dal Bari per completare il reparto portieri. Un esempio di come anche chi non è titolare possa vivere una storia fatta di ritorni e addii ripetuti.

Una tendenza che racconta di una porta diventata instabile, dove anche chi si comporta bene fatica a mettere radici. Il destino di Radunovic è legato alle scelte della nuova dirigenza, ma il rischio è che il Bari cambi ancora, pur avendo trovato un portiere che – al netto dei piedi non educati – ha dato certezze.

La porta, al San Nicola, resta un enigma. E forse è proprio questo il problema.
tuttobari.com

 

 

28.05.25 - Bari, sarà rivoluzione? Dal nuovo tecnico alla rosa: sono tanti i dilemmi
Dando per scontato l'improbabile cambio di rotta a livello societario, il Bari prova in queste settimane a guardare al futuro lasciandosi alle spalle un'altra stagione senza sussulti e con molta delusione addosso. La piazza è in uno stato di grandissima amarezza figlia di un campionato che non ha mai emozionato o dato l'impressione di poter essere promettente e foriera di traguardi prestigiosi. Il Bari si è perso dentro i suoi soliti rimpianti, dentro la sua mediocrità e dentro la sua mancanza di competitività vera.

Ora è tempo di voltare pagina cercando di capire se questa rosa va puntellata o va fatta una grande rivoluzione tecnica. Il nodo da sciogliere sarà quello del tecnico che dovrà sedere sulla panchina biancorossa. Magalini e Di Cesare saranno con tutta probabilità confermati dalla società e potranno, cosi, lavorare senza sosta per la scelta del nuovo allenatore. Dato per quasi scontato la difficile conferma di Moreno Longo, si dovrà sondare il terreno per trovare il profilo giusto per costruire un nuovo progetto tecnico. Questo nuovo corso dovrà comportare davvero un totale cambiamento a livello di rosa o semplicemente mirare al rafforzamento dell'organico con una base da confermare?
Di sicuro c'è che vi è una rosa composta ancora una volta da tantissimi prestiti che torneranno nelle società di appartenenza e, dunque, il tutto comporterà il necessario approdo in biancorosso di un buon numero di giocatori che possano sostituire quelli partenti. Da stabilire il futuro di alcuni calciatori che dovevano essere l'asse portante del Bari di quest'anno e che ora non sanno se faranno parte del Bari che verrà. Tra questi spiccano i nomi di Dorval, Radunovic e Mantovani. Per non dimenticare Falletti e Lasagna. Se sarà, invece, completa rivoluzione il lavoro che attende il direttore sportivo dovrà essere davvero certosino, profondo e senza più margini d'errore non fosse altro per una piazza che ribolle di malcontento e di delusione. Un'amarezza forte per una squadra che non fa più battere i cuori e con una proprietà che non dà realmente segnali di voler competere per traguardi importanti.
tuttobari.com



28.05.25 - Godeas controcorrente: "Fiducia ai DeLa, potrebbero vendere il Napoli. Capisco l'amarezza ma niente drammi"
Non ha dubbi Denis Godeas, intercettato da TuttoBari: il Bari ha una proprietà solida e dalle potenzialità e prospettive rosee. Parlando dei De Laurentiis, l’ex attaccante biancorosso ed eterno capocannoniere della Triestina ha una visione controcorrente rispetto al malcontento di parte della tifoseria.

“In giro c’è molto di peggio – dice Godeas – e io onestamente non mi lamenterei. Avere una proprietà italiana, solida economicamente, è già un mezzo miracolo oggi. La frustrazione dei tifosi - ammette - è comprensibile. È normale volere di più, sognare il grande salto. Ma il calcio di oggi è business, è difficile che tutto vada sempre come si spera. E non vincere non significa necessariamente una gestione sbagliata”.

Il dualismo con il Napoli e la percezione che il Bari sia trattato come una “succursale” è un tema caldo tra i supporter biancorossi. Ma Godeas frena: “Anche questo, per carità, può essere un tema. Ma non darei per scontato che il Bari sia la sorella sfortunata. Io vedo un Napoli che ha già raggiunto il suo tetto, mentre il Bari potrebbe rappresentare una nuova sfida, un progetto da costruire. Le potenzialità, qui, sono enormi”.

E sulle ipotesi di vendita, che circolano da tempo, l'ex centravanti resta scettico: “Non sarei così sicuro che vogliano mollare per il 2028. Se i De Laurentiis hanno scelto Bari, è perché credono di poter fare bene anche qui. Certo, serve un progetto serio, serve sedersi a tavolino e decidere di porre basi solide. Ma non ho motivo per dubitare delle loro intenzioni. Potrebbero in futuro scegliere anche di vendere il Napoli che è molto più monetizzabile e far diventare il Bari il proprio fiore all'occhiello".

Rispetto all’arrivo di fondi stranieri in altre piazze, Godeas è netto: “Io preferisco sempre una proprietà italiana. So con chi prendermela se qualcosa non va. E, credetemi, vedere gestioni scellerate in giro mi fa apprezzare molto di più chi almeno garantisce stabilità”.

L’invito finale è alla pazienza: “Capisco l’amarezza per i risultati, ma non è una situazione drammatica, non si è in mano a dei banditi. È mancato qualcosa, certo, ma la base c’è. Se si lavora bene, il salto si può fare. Magari servirà un anno in più, ma con questa proprietà io sono convinto che prima o poi il Bari tornerà grande”.
tuttobari.com



28.05.25 - Panchine: l'era di Longo destinata a chiudersi. Mignani, conferma legata al diesse
Tante squadre in procinto di cambiare tecnico in B. Fa il quadro tuttomercatoweb, citando anche il Bari: "A Bari, l’era di Moreno Longo sembra destinata a chiudersi così come quella di Alessio Dionisi a Palermo (occhi a Filippo Inzaghi), mentre per Antonio Calabro alla Carrarese, Guido Pagliuca alla Juve Stabia e Davide Possanzini al Mantova, molto dipenderà dalle offerte che potrebbero arrivare. A Cesena, per Michele Mignani la sua conferma sarà probabilmente legata al futuro dell’attuale direttore sportivo Fabio Artico: con un nuovo ds, non è da escludere anche un cambio in panchina. Infine Empoli e Monza: dopo la retrocessione è certo l’addio di Alessandro Nesta ai brianzoli, mentre per Roberto D’Aversa non ci sono ancora certezze".
tuttobari.com



28.05.25 - Maiello ai saluti. Spunta interesse di un'altra pugliese
In uscita da Bari sembra essere Raffaele Maiello. Il Professore, dopo una lunga militanza in biancorosso, è in scadenza. Come spiega lacasadic.com, il Casarano - neopromosso in C - avrebbe messo nel mirino il regista campano.
tuttobari.com

 

 

24.05.25 - SSC Bari: Tutto tace o quasi. La novità arriva dal Belgio. Bari, che mercato sarà?
Tutto tace, o quasi. In pieno mistero su quelle che saranno le strategie del club per il prossimo mercato, un'ufficialità attesa ma a suo modo non banale è arrivata in giornata. Scheidler non è più un calciatore biancorosso: il francese ha convinto in Belgio, nello specifico il Dender che ha deciso di riscattarlo al termine di una stagione positiva.

Finisce così l'avventura non certo imperdibile in biancorosso del centravanti che a Bari era arrivato nella prima stagione del ritorno in B con un carico di aspettative notevole e - sempre con il Bari - ha sfiorato proprio in quell'annata la promozione. Nelle successive due stagioni niente fiducia e prestiti altrove, prima del definitivo stop arrivato oggi.

Ma che mercato sarà quello del Bari? Tutto passerà dalla scelta di diesse e allenatore (ancora Magalini e Longo? Decisioni sarebbero auspicabili presto). Dopodiché si procederà alla rivisitazione di una rosa che potrebbe essere attesa dall'ennesima rivoluzione. Servirà un'iniezione di freschezza ad un gruppo che ha chiuso come peggio non poteva l'ultimo campionato. Sono giorni di attesa e forti domande sul futuro progetto. E c'è chi giura che questa volta non sarà più assegnata fiducia a scatola chiusa.
tuttobari.com

 

 

22.05.25 - SSC Bari, I De Laurentiis non parlano dell'investitore americano...
Nelle scorse ore alcune conferme sul possibile ingresso di un socio americano
Il profilo è ben delineato: un imprenditore facoltoso statunitense, con affari già avviati in Puglia da tempo e la volontà di investire nel calcio e nel football americano per allargare il proprio business.
Questo l'identikit lanciato nelle scorse ore da alcune testate giornalistiche baresi ed in particolare dal giornalista Francesco Costantini intervenuto in una diretta social di Passione Bari di Radio Selene. Un investitore che ha ben chiaro il suo obiettivo: continuare a rinforzare la sua posizione in Puglia nel settore turistico.

E d'altronde, come potrebbe essere diversamente, poiché Bari ed il Barese offrono pochi settori su cui investire rispetto ad altre realtà nazionali, ma certamente quello turistico è un comparto in grandissima ascesa, che vede la nostra regione in vetta a tutte le classifiche di gradimento nazionali, con flussi enormi dall'estero. L'investitore americano sarebbe un socio disposto ad entrare - secondo quanto raccolto dalla nostra redazione - con percentuali tra il 25 ed il 30% nella compagine societaria, per poi acquisire la totalità del pacchetto di quote.Finora, però, a questa traccia (pare vi sia stato un primo abboccamento con il club di strada Torrebella la scorsa settimana) sembra non esservi stato un seguito, almeno nell'immediato. Ma a questo riguardo, se si tratti di una reale trattativa, di una chiacchierata informale o di una suggestione non concretizzatasi, non ci sono conferme da parte della famiglia De Laurentiis. Nulla, nessuna nota, nessuna conferenza stampa in vista, anche per negare tutto. Niente, nessuno spiraglio per comprendere se stiamo scrivendo di aria fritta o di possibilità concrete.

In attesa di eventuali sviluppi (era stato lo stesso Luigi De Laurentiis a dire in un recente passato di essere pronto ad accogliere soci), resta il nodo tecnico. Prima di giugno bisognerà capire se Giuseppe Magalini e Moreno Longo continueranno il percorso col club della Filmauro, cercando di rilanciare un progetto che quest'anno non ha portato nemmeno ai playoff ma potrebbe essere una buona base per il prossimo campionato. A patto che...molti dei prestiti divengano calciatori di proprietà. Il pensiero va a Radunovic, Mantovani, Favasuli, Favilli e Lasagna su tutti. Intanto la piazza è sempre più contro l'attuale proprietà e paventa una diserzione totale dal San Nicola.
bariviva.it



22.05.25 - FIGC, decisione playout: si gioca prima del verdetto sul caso Brescia. Rischio Serie B a 21 squadre
Secondo quanto riportato da Criscitiello, (direttore di SportItalia) e ripreso da pianetaserieB, sarebbero state sancite le tempistiche per le udienze del caso Brescia. La FIGC avrebbe deciso di far disputare il playout tra Sampdoria e Salernitana a metà giugno, senza attendere il verdetto del Collegio di Garanzia del CONI sul ricorso del Brescia. Le udienze sul caso si terranno a breve: primo grado entro 8 giorni, secondo grado entro 15. Se il Brescia dovesse vincere il ricorso, la prossima Serie B potrebbe disputarsi con 21 squadre, come accadde nella stagione 2018/19 dopo i fallimenti di Bari, Cesena e Avellino. Il Bari osserva la situazione, che potrebbe avere riflessi sull’assetto del prossimo campionato.
tuttobari.com

 

 

21.05.25 - Bari, tu vuo' fa' l'americano? Dal Milan al Chelsea: tutte le proprietà a stelle e strisce del calcio
Tiene banco la questione multiproprietà. Nei giorni scorsi, Borderline ha riportato la notizia di un possibile interesse del magnate Jamie Dinan all'acquisizione del Bari. L'obiettivo, come spesso accade in queste circostanze, sarebbe rilevare un'iniziale quota minoritaria, per poi prendere l'intero pacchetto azionario. In attesa di ulteriori ed eventuali sviluppi, vediamo le altre realtà calcistiche con proprietà a stelle e strisce.

Alcune sono big del nostro calcio, come Inter e Milan, rispettivamente nelle mani dei fondi Oaktree e RedBird (quest'ultimo avente in gestione anche il Tolosa in Ligue 1). La sponda giallorossa di Roma, dopo il regno Pallotta, è ad agio dei Friedkin, che quest'anno hanno acquisito anche l'Everton in Premier. La carrellata italica prosegue con la Fiorentina di Rocco Commisso, l'Atalanta, al 55% delle quote societarie venduta a un gruppo di investitori capitanati da Stephen Pagliuca, il Bologna di Joey Saputo, il Parma di Kyle Krause, il Venezia di Duncan Niederauer e l'Hellas Verona della Presidio Investors, avente come presidente esecutivo Italo Zanzi. Scendendo di categoria, troviamo il Cesena della JRL Investments, che fa capo a Robert Lewis e John Aiello, e il Pisa neopromosso in A di Alexander Knaster, sebbene il presidente sia ancora Giuseppe Corrado.

Allargando lo sguardo al di là del confine nostrano, anche in Inghilterra vi è un ampio patrimonio dagli States: il Manchester United (Glazer family), l'Arsenal (Kroenke Sports & Entertainment), Liverpool (Fenway Sports Group), Chelsea (BlueCo di Todd Boehly, proprietario anche dello Strasburgo), Aston Villa (Wess Edens), Fulham (Shahid Khan), Ipswich Town (ORG), Crystal Palace (Blitzer-Harris-Textor) e Bournemouth (Bill Foley e Black Knight FC). Altre squadre asserenti a proprietari dell'altra parte del mondo sono le francesi Lione (John Textor), Marsiglia (Frank Mcccourt), Le Havre (Vincent Volpe) e le già citate Strasburgo e Tolosa; le spagnole Leganes (Blue Crown Sports Group) e Mallorca (Consortium Led by Andy Kohlberg).
tuttobari.com



21.05.25 - Il futuro di Maita e Benali. Pilastri anche del prossimo Bari?
Sono indubbiamente stati i giocatori più rappresentativi del Bari di questi ultimi anni. L'anima e l'asse portante dello spogliatoio biancorosso e gli uomini che più hanno vissuto la realtà barese fuori e dentro il campo. Gioie e delusioni cocenti. Aspettative e sogni infranti. Di tutto e di più. Di sicuro c'è che sono stati i protagonisti assoluti di un cammino iniziato alcune stagioni fa e che oggi sono ancora presenti e con tanti interrogativi sul loro futuro a Bari. Mattia Maita e Ahmad Benali sono stati dei simboli. Nel bene e nel male. Idoli dei tifosi ma anche giocatori, spesso, sotto la lente di ingrandimento quando le cose non andavano bene.

Sul lato professionale e tecnico sia Maita che Benali sono stati e sono i pilastri del centrocampo del Bari. I veri registi della manovra biancorossa sia sul piano del dinamismo sia sul piano del temperamento e della personalità. Spesso e volentieri gli umori e le prestazioni della squadra sono coincise con il rendimento di entrambi i giocatori. Non a caso, in caso di loro assenza, la squadra ne ha quasi sempre risentito anche in virtù di una rosa che al suo interno non ha mai avuto reali sostituti all'altezza. In questa stagione, Maita e Benali hanno cercato sempre di trascinare i loro compagni nella speranza vana di raggiungere i play off e non si sono mai tirati indietro anche e soprattutto nei momenti più difficili della stagione. Eppure, la scorsa estate, entrambi i centrocampisti sono stati oggetto di tante voci di mercato in uscita. Soprattutto Maita sembrava destinato a partire salvo poi rinnovare con il Bari sino al 2026 piuttosto a sorpresa. Su Benali era scattato il rinnovo automatico sino al 2025 riuscendo a zittire tante indiscrezioni che davano il centrocampista libico lontano da Bari.

In questo momento, il Bari è in fermento. Sia a livello tecnico sia a livello societario. Tante voci di tutti i tipi stanno interessando l'ambiente biancorosso con inevitabili conseguenze anche sul futuro dei calciatori presenti in rosa. Ad oggi Maita ha ancora un anno di contratto e aspetta di sapere i programmi societari e tecnici per capire se ancora può rappresentare un elemento fondamentale per il Bari del futuro mentre Benali è in attesa di un probabile rinnovo di contratto sino al 2026. I tifosi si aspettano di rivederli in campo con la maglia del Bari anche l'anno prossimo. Si sa, però, che i matrimoni si fanno sempre in due.
tuttobari.com

 

 

20.05.25 - Longo SI o NO?, il grande dibattito: perché confermarlo e perché no
Moreno Longo è stata senza dubbio la figura più divisa della stagione del Bari 2024/2025. A chi pensava facesse il massimo con la rosa a disposizione si è contrapposto chi riteneva l’operato insufficiente. A chi reputava le sue parole frutto di un notevole esercizio retorico rispondeva chi lo considerava parafulmine della società. I risultati, di certo, non sono dalla sua. La posizione di metà classifica del Bari non può certo portare soddisfazione nel cuore dei tifosi. Allora che fare? Tenerlo sulla panchina un altro anno? O cambiare strada? Ecco alcuni motivi per i quali confermarlo e altri per i quali non farlo.

PERCHE' CONFERMARLO – La prima parte di stagione del Bari non può essere dimenticata. Dopo le primissime giornate di rodaggio, la squadra ha iniziato ad esprimere un calcio gradevole, creando molte occasioni, tantochè il problema principale si pensava potesse essere lo carso cinismo del reparto offensivo. Non bisogna dimenticare che Dorval, il miglior giocatore della stagione del Bari (insieme a pochissimi altri), ha disputato la sua miglior stagione in carriera e la prima ad alto livello proprio sotto la guida di Longo che è riuscito ad esaltare le caratteristiche del giocane esterno. Anche la difesa alla fine non si è dimostrata così deficitaria, considerando che i biancorossi sono stati la quarta difesa del campionato con 40 gol subiti.

PERCHE' NON CONFERMARLO – Non si può nemmeno dimenticare che la seconda parte di stagione sia stata da dimenticare. Pochissime azioni pericolose create e una manovra poco fluida e farraginosa hanno arenato i galletti e le speranze playoff. Dorval, maggiormente conosciuto dagli avversari, è stato spesso raddoppiato, rendendo evanescente il suo estro e Moreno Longo non ha saputo rispondere con contromisure efficaci. Anche la gestione di molti giocatori non è piaciuta: Falletti e Pereiro, usati con il contagocce dopo essere stati più volte richiesti dallo stesso tecnico biancorosso; Lasagna spesso isolato in avanti senza saper sfruttare le sue qualità da perfetta spalla d’attacco di un centravanti boa; il centravanti boa, Favilli, utilizzato spesso e volentieri nei minuti finali quando si è dimostrato l’unico ad avere quel senso del gol necessario a portare punti importanti. Quello che però si rimprovera di più al mister è l’incapacità ad imprimere una mentalità di ferro ai propri giocatori. Troppe disattenzioni, troppi punti persi nei secondi tempi. E anche le assunzioni di colpa sono state poche e velate. Ci si è ritrovati troppe volte a commentare i postpartita del tecnico senza mai capire il suo reale pensiero e con frasi al centro di polemiche come quelle sulla sopravvalutazione della squadra.
tuttobari.com


 

 
Copyright © 2025 BARITUBE - SSC Bari calcio, video, foto, notizie, forum. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.